L'aspirazione profonda di ogni essere umano è quella di ritrovare la completa leggerezza della natura originale.
Ovunque egli guarda vede se stesso.
I propri difetti negli altri e i suoi bagliori luminosi negli altri. Per questo la sua ricerca volge per gran parte all'esterno.
Egli cerca Dio fuori di lui, lo dipinge, lo modella a seconda delle sue necessità e dei suoi impulsi.
Dio non è un concetto, non è una persona. Dio è l'opera vivente; puoi sentirlo, puoi agirlo, contemplarlo, ma non lo puoi vedere.
Egli è tutto e tutto è in lui. Egli è l'amore e la manifestazione dell'amore,
Dio è solo un termine che ti conduce all'IO più profondo, alla verità che tutti noi portiamo dentro e che prima o dopo scopriremo.
Ecco svelato il grande gioco del perdersi e ritrovarsi, del dimenticare e ricordare, dell'imperfezione e del ritorno allo splendore.
Tu sei una fiamma che splende perchè ti riduci a mendicare? A biasimare coloro che ti vogliono schiavo?
Non credere a chi ti promette Dio perchè non lo troverai mai attraverso di loro, attraverso le promesse in cambio di denaro.
Il Dio vivente è dentro di te; vive in te, respira in te. E' te.
Il grande gioco duale separa e divide; eppure, tutto è uno.
Adesso che sai queste parole, sii audace: falle tue!
Segui il sentiero della purificazione e lasciati bagnare dalla fonte eterna.
Credi nel Dio vivente.
Il respiro è affannato per chi ha reso se stesso una pedina nelle mani del potere materiale. Non c'è nessuna colpa da covare, nessun ideale da difendere.
C'è la scelta.
Puoi scegliere e permettere che il Dio Vivente apra dinnanzi a te la strada verso il tanto atteso ritorno a casa.
La chiara luce si aprirà in te a piccole ondate e sarà così gioioso il tuo cammino che troverai il coraggio di respingere e di non temere le forze oscure che cercheranno di tirarti indietro.
Esse, lo scoprirai, non sono ostili ma semplicemente inconsapevoli dell'amore e della pienezza di Dio e del suo amorevole richiamo.
Scegliere è il tuo libero arbitrio.
Anche resistere è una tua scelta così come amare, odiare, invidiare. Non provare colpa per questo ma neanche fierezza; semplicemente apri gli occhi!
Guarda come la distanza con Dio abbia consumato l'uomo. Questa distanza crea la paura, il dolore e la disarmonia.
Se solo ti aprissi nell'ascoltare la voce del tuo IO più profondo, in un solo istante cancelleresti tutte le idee che hai fatto su di te e che adesso ostacolano il naturale e felice vivere.
Essere con Dio
significa costruire una umanità serena dove le parole "migliore e peggiore" non esistono poiché create dalla separazione che è illusione.
Essere con Dio significa godersela alla grande.
Dove l'uomo è insieme alla natura nutrendosi dei doni che essa offre.
Il percorso che porta a Dio è quello della purificazione dai filtri che intossicano la nostra vista e lavano via gli impulsi della sofferenza che ci spingono verso desideri che non realizzeranno mai l'autentica felicità. Al contrario, ci spingono verso l'ansia, il tormento e la morte dell'anima.
Essere in Dio significa essere nella pienezza della vita; significa godere di ogni esperienza senza attaccamento.
Essere in Dio significa trovare se stessi.
Contempla questo quando la tua anima ti richiama a sé.
Associazione La Vita Piena - Terre del Monviso
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